La zona centrale (seconda parte)

Riscendendo Via G.B. Monti, all’altezza di Piazza Montano, si svolta a destra per imboccare Via Carlo Rolando (nella foto), la strada più commerciale di Sampierdarena che, proseguendo verso nord-ovest, s’addentra nella zona del Campasso.

A metà di Via Rolando è situata la chiesa di San Giovanni Bosco e San Gaetano. L’edificio e il convento annesso furono costruiti nel 1595 per i religiosi Teatini, che furono cacciati nel 1796. La chiesa divenne allora possedimento del governo laico e fu adibita a scopi profani, quali caserma, stalla e lazzaretto, subendo ingenti danni e notevoli ruberie. Nell’agosto del 1872 la chiesa ed il convento vennero acquistati da don Giovanni Bosco. Il 10 Novembre di quell’anno i Figli di Don Bosco vi entrarono cominciando la loro opera di assistenza. Inizialmente trasferirono all’interno del convento l’ospizio per i ragazzi di San Vincenzo e, poi, iniziarono la costruzione di scuole professionali e di un ginnasio, oltre all’oratorio (nella foto a destra in basso), ancora oggi luogo d’incontro e svago per moltissimi giovani sampierdarenesi. Nel 1886 fu eretto il campanile e nel 1897 fu definita la facciata in stile classico per opera dell’ingegnere Massardo. Nel 1922 furono completati gli interni con affreschi e pitture. Anche questa chiesa subì i danni della guerra e nel 1943 fu distrutta da un bombardamento. La ricostruzione avvenne nel 1952, su progetto dell’ingegnere Pietro Stura. Il campanile, rimasto miracolosamente indenne alla pioggia di bombe, fu restaurato nel 1977.

Parallelamente a Via Rolando corre Via Paolo Reti. Le due strade si congiungono, all’altezza di Piazza Masnata, creando un’unica arteria Via Walter Fillak (nella foto a fondo pagina), al termine della quale si trova il confine con Certosa e Rivarolo.

A metà circa di Via Fillak si trova, sulla destra, Via Campasso, uno dei più antichi e popolosi quartieri di Sampierdarena: il celebre “Campaccio” medievale, del quale abbiamo parlato nel capitolo dedicato alla storia della nostra piccola città, dove sorse il primo comune autonomo nel Febbraio del 1131.